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Nella prevenzione dell’osteoporosi un ruolo fondamentale è svolto dall’azione sinergica di vitamina D e vitamina K2 che aiutano a far assorbire il calcio immagazzinato dall’organismo nelle ossa e non altrove. Nell’evitare la calcificazione delle arterie la vitamina K2 svolge, inoltre, un ruolo di primo piano anche nella prevenzione dell’aterosclerosi.
Demineralizzazione delle ossa e osteoporosi
Il nostro sistema scheletrico, durante l’infanzia e l’adolescenza, è interessato da continui processi di rinnovamento e accrescimento che lo portano a raggiungere intorno ai 25 anni l’assetto definitivo. La perdita di massa ossea inizia tra i 35 e i 45 anni nelle donne e tra i 40 e i 50 anni negli uomini e per entrambi è stata stimata nella percentuale dello 0,3-1% all’anno. Nell’età adulta, è un dato di fatto dunque, l’osso si demineralizza, ossia diventa più fragile e più predisposto alle fratture. Proprio la demineralizzazione dell’osso è alla base dell’Osteoporosi.
L’osteoporosi è una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento.
In Italia si stima che il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini con più di 60 anni è affetto da osteoporosi e questi numeri sono in continua crescita, soprattutto in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita. A conti fatti in Italia soffrono di osteoporosi circa 5 milioni di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa.
Come prevenire l’osteoporosi
L’osteoporosi va prevenuta sin dalla più tenera età quando viene costruito il tessuto osseo. Le caratteristiche genetiche individuali, ovviamente sono importanti, ma lo sono altrettanto i fattori ambientali coinvolti nello sviluppo e nel mantenimento di un sistema scheletrico sano.
La salute dell’osso, quindi, va protetta sin da giovani. Come?
- Mangiando in modo sano ed equilibrato;
- Praticando costantemente attività fisica;
- Diminuendo il consumo di sale (che aumenta l’eliminazione del calcio attraverso l’urina);
- Non fumando e limitando il consumo di bevande alcoliche;
- Assumendo adeguate quantità di calcio, vitamina D e vitamina K.
Osteoporosi: il ruolo del calcio
Il calcio viene riconosciuto dalla medicina tradizionale come il micronutriente più importante nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi. Fonti alimentari ricche di calcio sono:
- Formaggi stagionati, freschi e yogurt;
- Erbe aromatiche;
- Semi e frutta secca o disidratata;
- Legumi;
- Arance;
- Verdure a foglia verde;
- Cioccolato;
- Olive verdi;
- Uova;
- Pesce, pesce azzurro e crostacei.
La dose giornaliera di calcio raccomandata è pari a 800 mg. Il fabbisogno individuale, tuttavia, varia in base all’età. In particolare, il fabbisogno quotidiano di calcio aumenta in gravidanza e durante l’allattamento.
I primi sintomi dettati da una carenza di calcio sono pizzicore e addormentamento delle dita, crampi muscolari, convulsioni, sonnolenza, scarso appetito e anomalie del battito del cuore. Una carenza prolungata di calcio, nel lungo periodo, può provocare osteopenia e, successivamente, osteoporosi. Anche il rachitismo può essere una delle conseguenze della carenza di calcio, anche se più spesso alla base di questi problemi c’è una carenza di vitamina D.
Il calcio, dunque, si rivela fondamentale nel mantenere le ossa forti e in ottima salute. Ma assumere calcio basta per prevenire il rischio di osteoporosi?
Calcio, vitamina D e vitamina K nella prevenzione dell’osteoporosi?
Come abbiamo visto il calcio per le ossa è davvero molto importante, ma da solo non basta ad assicurarne il benessere. Studi scientifici hanno dimostrato che nel trattamento dell’osteoporosi è fondamentale il ruolo assunto della vitamina D e dalla vitamina K suo co-fattore. La vitamina K impedisce la calcificazione dei tessuti molli e delle arterie, mentre la vitamina D favorisce il corretto assorbimento del calcio nelle ossa. È per questo che l’azione combinata di calcio, vitamina D e vitamina K risulta fondamentale nella prevenzione dell’osteoporosi e nel trattamento della stessa.
L’azione della vitamina K nella prevenzione dell’aterosclerosi
Di fatto, impedendo l’assorbimento del calcio nei tessuti molli e nelle arterie, la vitamina K previene anche l’aterosclerosi, una delle malattie più diffuse dell’invecchiamento che compromette il flusso del sangue all’interno delle arterie ed è una delle cause principali di ictus, ischemie, infarti.
Come integrare vitamina D e vitamina K2
Esistono diversi integratori alimentari per integrare vitamina D e vitamina K2. Tuttavia, la nostra passione per la natura e la ricerca scientifica ci ha portato a formulare Geamix D. Geamix D è un integratore alimentare, un prodotto nutraceutico innovativo utile nel:
- prevenire l’osteoporosi;
- prevenire la demineralizzazione dell’osso (osteopenia);
- prevenire la fragilità ossea;
- mantenere in buona salute ossa e denti;
- favorire il corretto assorbimento di calcio e fosforo nelle ossa;
- prevenire l’aterosclerosi (deposito di grasso nelle arterie);
- prevenire i processi degenerativi a carico dei muscoli volontari;
- mantenere la normale funzionalità muscolare;
- rinforzare le naturali difese immunitarie dell’organismo;
- evitare la calcificazione dei tessuti molli e delle arterie.
Geamix si compone oltre che di vitamina D e vitamina K2 anche di Magnesio, Sodio e Zinco.
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Buonasera quante unità contiene la vitamina D??
Buongiorno ogni compressa contiene 1000 unità di vitamina D
[…] Per questo motivo è molto importante verificare il livello di calcio nell’organismo, ma anche il livello di vitamine D e K2. Puoi approfondire questo argomento nel nostro articolo “Vitamina D e vitamina K2 i tuoi migliori alleati contro osteoporosi e aterosclerosi” […]
[…] Per questo motivo è molto importante verificare il livello di calcio nell’organismo, ma anche il livello di vitamine D e K2. Puoi approfondire questo argomento nel nostro articolo “Vitamina D e vitamina K2 i tuoi migliori alleati contro osteoporosi e aterosclerosi” […]