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Integrazione naturale nei pazienti oncologici, quali benefici?

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Negli ultimi anni la ricerca scientifica si sta concentrando sul ruolo chiave che gli estratti naturali hanno nel migliorare la chemio-sensibilità e l’efficacia delle tradizionali terapie oncologiche e come ricostituenti ed energizzanti dell’organismo dopo le cure farmacologiche.

 
 

Cure chemioterapiche ed effetti collaterali

Le cure oncologiche, seppur necessarie, debilitano il paziente, possono danneggiarne gli organi vitali ed avere effetti nocivi sul sistema circolatorio, nervoso, immunitario e in generale sull’intero organismo. Per contrastare gli effetti di questi farmaci nei pazienti oncologici ci viene in aiuto la natura. Ci sono, infatti, alcune componenti naturali, come vitamine, minerali, bioflavonoidi e piante officinali che aiutano l’organismo a reagire non solo alla malattia, ma anche alla forza devastante delle cure farmacologiche. L’integrazione personalizzata viene, ad oggi, sempre più riconosciuta come fondamentale per dare sostegno agli ammalati ed evitare gli effetti indesiderati delle terapie classiche quali chemioterapia, radioterapia, ormonoterapia e immunoterapia.

 

Il ruolo dell’integrazione personalizzata

Negli ultimi anni la ricerca scientifica si sta concentrando sul ruolo chiave che gli estratti naturali hanno non solo nella prevenzione di alcune patologie tumorali, ma anche nel loro rallentamento e specie sugli effetti positivi che questi possono avere durante le cure, al fine di migliorare la chemio-sensibilità, e dopo la terapia oncologica allo scopo di ripristinare il pieno benessere dell’organismo. Tra le componenti più efficaci in questo senso citiamo: le vitamine B12, D, K2, l’acido folico, l’astralago, il broccoraphanin, la quercitina, il resveratrolo, il cardo mariano, la liquirizia, la malva, il magnesio, lo zinco e il sodio

 

Vitamina D e oncologia

I dati accumulati in letteratura negli ultimi anni suggeriscono che la vitamina D è una delle componenti fondamentali che servono al nostro organismo per mantenersi in salute. Oltre alle sue già note proprietà immunomodulanti, antiossidanti, antimicrobiche e ai suoi effettivi benefici sul mantenimento del benessere del microbiota intestinale, pare che questa vitamina/ormone sia molto importante anche in ambito oncologico. Numerosi studi sembrerebbero suggerire come la carenza di vitamina D possa portare allo sviluppo di tumori all’interno del nostro organismo e come una sua integrazione mirata possa invece incidere sul rallentamento di alcune forme cancerose e sulla buona riuscita delle cure farmacologiche. 

La recente letteratura confermerebbe poi come l’azione benefica della vitamina D nel nostro organismo sia coadiuvata e resa davvero efficace da alcuni microelementi, noti col nome di co-fattori della Vitamina D, che sarebbero: magnesio, vitamina K2, zinco e boro.

 

Broccoraphanin e oncologia

Un’altra componente naturale molto importante nell’integrazione dei pazienti oncologici è il broccoraphanin o sulforafano, un composto chimico appartenente alla famiglia degli isotiocianati e presente in natura nelle piante appartenenti al gruppo delle crucifere (broccoli, cavoli, broccoletti di Bruxelles, cavolfiore, cime di rapa). Il broccoraphanin contiene, oltre ad importanti proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti, anche rilevanti proprietà antitumorali; risulterebbe infatti in grado di lavorare in sinergia con i farmaci chemioterapici potenziandone l’effetto antitumorale.

Quercitina e oncologia

La quercitina è un bioflavonoide molto utile per il benessere del sistema circolatorio poiché aumenta la resistenza dei capillari e ne regola la permeabilità, protegge dalle emorragie e dalla rottura dei capillari e svolge un’attività antivirale, antispasmodica e immunomodulante se assunta assieme alla vitamina C. Alla quercitina si riconoscono importanti proprietà antitumorali e un grande potere antiossidante in grado di bloccare la proliferazione dei radicali liberi. L’assunzione di quercitina viene consigliata in concomitanza con le cure oncologiche.

Resveratrolo e oncologia

Alcuni studi hanno determinato come il resveratrolo potrebbe essere utile non solo nel contrastare la progressione tumorale ma anche per migliorare la chemio-sensibilità e ridurre gli effetti collaterali delle terapie oncologiche. 

Cardo mariano e liquirizia per il benessere dell’apparato digerente e urinario

Il cardo mariano è una pianta officinale dal grande potere antiossidante. È, inoltre, molto importante per il benessere del fegato: ne accelera il processo di rigenerazione aumentando l’attività metabolica delle cellule epatiche, esplica una funzione di difesa contro parecchie sostanze epatotossiche e stimola la sintesi proteica. La liquirizia ha proprietà espettoranti e digestive. Viene usata soprattutto per il benessere dello stomaco in caso di gastrite, reflusso-gastrico e ulcera.

La malva per il benessere dell’apparato respiratorio

Alla malva vengono attribuite proprietà antinfiammatorie, lenitive, emollienti e protettive delle mucose. Viene impiegata per il trattamento di infiammazioni del cavo orofaringeo, così come in caso di tosse e bronchiti; ma non è raro ritrovare questa pianta anche all’interno di preparazioni con azione emolliente e lenitiva per il tratto gastroenterico e per le vie urinarie.

Acido folico e sodio per il benessere del sistema circolatorio e nervoso

Un sistema immunitario in salute può proteggere il nostro organismo da qualsiasi tipo di attacco esterno. Un gruppo di ricerca dell’Ospedale Civico di Palermo, coordinato dal professor Salvatore Corrao ha dimostrato l’efficacia aLa vitamina B9, detta anche acido folico, è essenziale alla vita dell’uomo poiché intervenendo nella sintesi degli acidi nucleici ha un ruolo fondamentale nella divisione e maturazione cellulare. È molto importante per la crescita, per la riproduzione e per il buon funzionamento del sistema nervoso. È necessaria per la formazione di emoglobina ed è molto importante per la salute dell’apparato circolatorio. L’insufficienza cronica di folati può aumentare il rischio di tumori del colon-retto, della mammella, dell’ovaio, del pancreas, del cervello, del polmone, della cervice e della prostata. Il sodio regola il passaggio dei fluidi e dei nutrienti all’interno e all’esterno delle cellule e partecipa alla trasmissione dell’impulso nervoso. Quello presente nelle ossa rappresenta invece una riserva cui l’organismo può attingere in caso di necessità per regolare il PH del sangue.

Geamix KD il tuo alleato contro il cancro

Nei laboratori Pharmagea, unendo ricerca scientifica e sapienza nutraceutica, abbiamo dato vita a Geamix KD, l’integratore naturale creato appositamente per i pazienti oncologici, studiato per ridurre gli effetti collaterali delle terapie farmacologiche, migliorare la chemio-sensibilità e ricostituire l’organismo dopo le cure, ripristinandone lo stato di benessere. 

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