Spedizione gratuita per ordini superiori a 39€

Come prevenire l’osteoporosi

Pharmagea > Blog > Prevenzione e salute > Come prevenire l’osteoporosi
Come prevenire l’osteoporosi

Tempo di lettura: 4 minuti

In Italia 1 donna su 4 oltre i 40 anni soffre di osteoporosi. Curare l’osteoporosi non è possibile, per questo è importante agire sulla prevenzione. Mettere in atto tutte le misure necessarie per prevenire la fragilità ossea e mantenere le ossa in ottimo stato, nel tempo, significa invecchiare meglio e con un sistema scheletrico più forte e sano.

 

Osteoporosi: cos’è?

Osteoporosi letteralmente significa “osso poroso” si tratta di una malattia metabolica che provoca una significativa riduzione della componente minerale dell’osso e un progressivo deterioramento della sua struttura rendendo così fragile il sistema scheletrico fino ad indebolirlo a tal punto che anche piccoli traumi possono provocare fratture.

I sintomi dell’osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia silenziosa, che sottrae calcio all’organismo, senza palesarsi, per anni. Non è raro, infatti, che la malattia si scopra solo quando l’osso è ridotto allo stremo e basta anche il più piccolo trauma per mandarlo in frantumi. Proprio per questo è importante prevenire!

Esistono dei segnali che possono far sospettare al medico la presenza di osteoporosi, ma sono dei segnali non esclusivi della malattia, che possono riguardare anche altre patologie legate all’invecchiamento.

Quali sono questi segnali?

  • Dolore osseo
  • calcolosi renale
  • ipercalcemia (alta concentrazione di Calcio nel sangue)
  • ipercifosi (quando l’angolo di curvatura del rachide dorsale supera i 35 gradi)
  • iperlordosi (accentuazione della curva del rachide lombare)
  • osteopenia (basso valore della densità minerale ossea)

Visto il suo manifestarsi silenzioso e la mancanza di sintomatologia inequivocabile, il consiglio per monitorare un’eventuale comparsa della malattia è, dopo i 40 anni, effettuare la MOC (mineralometria ossea computerizzata) con tecnica DXA.

Osteoporosi: perché le donne sono più a rischio?

In Italia su 4 milioni e mezzo di persone affette di osteoporosi, ben 3 milioni e mezzo sono donne! L’osteoporosi è, quindi, una patologia quasi tutta al femminile che porta le donne over 40 ad una elevata fragilità ossea, causata dalla decalcificazione del sistema scheletrico. 

Diversi sono i fattori che ne determinano la maggiore suscettibilità, tra cui:

  • la naturale costituzione: il contenuto di calcio nello scheletro femminile è inferiore rispetto a quello degli uomini;
  • la menopausa: che determina una rapida riduzione della massa ossea a causa del calo di estrogeni.

Proprio per questa predisposizione naturale alla decalcificazione, è più importante per le donne puntare sulla prevenzione!

Come prevenire l’osteoporosi?

Come abbiamo visto

Prendersi cura delle proprie ossa è, quindi, fondamentale per scongiurare il pericolo di insorgenza di questa patologia.  Ecco alcune buone abitudini che posso aiutare il sistema scheletrico ad invecchiare meglio e in salute. 

  • effettuare periodicamente la MOC dopo i 40 anni;
  • mangiare sano;
  • praticare una regolare attività fisica;
  • mantenere un peso forma adeguato;
  • evitare un consumo eccessivo di alcol;
  • non fumare;
  • integrare i giusti componenti.

Il ruolo dell’integrazione nella prevenzione dell’osteoporosi e della fragilità ossea?

Un adeguato apporto di calcio, vitamina D e vitamina K2 è fondamentale per prevenire la fragilità ossea e l’osteoporosi. 

Quando le nostre ossa iniziano a invecchiare perdono calcio. Generalmente, però, la perdita di calcio non è dovuta ad una sua carenza nell’organismo, ma ad una mancanza di vitamina D e vitamina K2, le due vitamine che aiutano il nostro corpo a immagazzinare il calcio e a farlo depositare solo dove è necessario. 

La vitamina D, infatti, favorisce l’assorbimento di calcio nell’organismo, mentre la vitamina K2 attiva una serie di speciali proteine che mobilizzano il calcio nelle ossa e gli impediscono di depositarsi nei tessuti molli e nelle arterie, dove risulterebbe dannoso. 

Per questo motivo è molto importante verificare il livello di calcio nell’organismo, ma anche il livello di vitamine D e K2. Puoi approfondire questo argomento nel nostro articolo “Vitamina D e vitamina K2 i tuoi migliori alleati contro osteoporosi e aterosclerosi”

Acquista ora

 

Quale integratore utilizzare per integrare vitamina D e K2?

Grazie alla nostra esperienza nell’ambito della nutraceutica e della fitoterapia abbiamo elaborato nei nostri laboratori una formulazione unica per dare alle ossa tutto quello di cui hanno bisogno grazie all’integratore naturale Geamix D.

Geamix D ha una formulazione studiata per prevenire la fragilità ossea e mantenere il sistema scheletrico in ottima salute. Contiene Vitamina D, Vitamina K2, Magnesio, Zinco e Sodio Bicarbonato. La vitamina D favorisce l’assorbimento di calcio nelle ossa, la vitamina K2 attiva delle speciali proteine che trattengono il calcio nelle ossa impedendogli di depositarsi dove risulterebbe dannoso (ovvero nei tessuti molli e nelle arterie), mentre il magnesio e lo zinco contribuiscono al benessere del sistema nervoso, muscolare e aiutano a combattere il senso di affaticamento dell’organismo. 

Previeni l’osteoporosi e la fragilità ossea, aiuta le tue ossa a rimanere sane e forti! Scopri di più sul nostro integratore.

Articoli correlati

Lascia un commento

Articoli recenti

Cambio di stagione e sbalzi di temperatura indeboliscono il tuo sistema immunitario: rinforzalo naturalmente 
30 Maggio 20220
Vitamina D e vitamina K2 i tuoi migliori alleati contro osteoporosi e aterosclerosi
1 Dicembre 20215
Come rinforzare il sistema immunitario, perché e quando farlo
26 Novembre 20210
Integrazione naturale nei pazienti oncologici, quali benefici?
30 Ottobre 20210

Chi siamo

Pharmagea è un’azienda nata con l’obiettivo di creare, realizzare e promuovere soluzioni innovative e funzionali in ambito nutraceutico.

Iscriviti alla newsletter

In corso...
Ottimo! Grazie per esserti registrato